Proposte dell’Alto Basento Camastra

Promozione dello sviluppo sostenibile e integrato delle iniziative locali

RETURN TO ANXIA - BORGO INNOVATIVO

L’Amministrazione Comunale di Anzi (Pz) intende realizzare il progetto dal titolo “Return to Anxia”­ Borgo innovativo, per migliorare ed elevare la vivibilità del centro, ridurre lo spopolamento e porre in essere le condizioni per un adeguato sviluppo economico locale.

La strategia del progetto complesso si sviluppa su quattro “pilastri” principali:

  1. Rigenerazione urbana;
  2. Valorizzazione patrimonio turistico-culturale;
  3. Sviluppo servizi digitali innovativi (telemedicina, teleassistenza, etc.);
  4. Implementazione di servizi a sostegno dell’artigianato 4.0.

Risultati attesi

  • Realizzazione di una “Smart Small Community”. Anzi come laboratorio di innovazione sostenibile all’interno del quale sperimentare soluzioni, idee e progetti per un modello di insediamento a bassi costi e dal ridotto impatto ambientale, che possa imporsi positivamente anche sul mercato del turismo sostenibile e di qualità.
  • Valorizzazione dell'artigianato locale grazie ad un utilizzo delle tecnologie digitali e in un’ottica globale/locale, partendo dalla positiva esperienza del progetto "Hand in Hand”, promosso e realizzato dalla Maison Fendi per celebrare la qualità e la varietà della maestria artigiana italiana e mantenere in vita preziose tecniche di produzione tradizionale (es. Scuola del Ricamo 3D- Bottega del ricamo con tecniche innovative).
  • Diversificazione dell’offerta turistica e valorizzazione del patrimonio storico-architettonico ed archeologico locale, anche grazie alla già collaudata collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata e l’Università degli Studi della Basilicata.

La proposta progettuale del comune di Anzi è consultabile QUI.

VALORIZZAZIONE E RILANCIO TURISTICO DELL’AREA SELLATA - MONTE PIERFAONE

Il  progetto integrato è finalizzato alla valorizzazione ed al rilancio turistico della montagna nell'area Sellata Monte Pierfaone. Gli interventi ricadono prioritariamente nel perimetro territoriale del Comune di Abriola, ma hanno una valenza comprensoriale.

Obiettivo strategico del progetto è la valorizzazione del territorio e delle sue componenti paesaggistiche, ambientali e culturali, puntando sul potenziamento del sistema integrato di mobilità sostenibile, sul completamento della riqualificazione del centro storico e sul miglioramento dell’offerta ricettiva.

In particolare, il  Progetto integrato prevede:

  • la realizzazione di una Ciclovia attraverso il Recupero della tratta ferroviaria nel comune di Abriola e la valorizzazione del contesto ambientale e paesaggistico attraversato;
  • la valorizzazione e il rilancio turistico della montagna nell’area Sellata-Monte Pierfaone, attraverso interventi su impianti di risalita e piste di sci;
  • la creazione di un percorso ecosostenibile ed attrezzato che contempla passaggi attraverso cavi sospesi nel vuoto, balconi in vetro e acciaio ancorati alla roccia, un ponte tibetano interamente in vetro e acciaio. Un itinerario nella natura che collega i due speroni di roccia (le due Cattedrali). Si prevede di arricchire l’itinerario con una serie di elementi tematici legati fra di loro con l’obiettivo di riscoprire le aree naturali e creare un rapporto simbiotico tra il visitatore e i luoghi.
  • la riqualificazione del villaggio turistico “LA MADDALENA”  (aumento offerta ricettiva del nodo sciistico) con la creazione di luoghi per piccole attività commerciali e artigianali locali (sostegno all’economia locale);
  • la riqualificazione delle aree urbane degradate del centro storico.

La proposta progettuale del comune di Abriola è consultabile ai seguenti link:

"BORGO ENERGETICO" CALVELLO

Il “Borgo Energetico” è un progetto complesso che coniuga diverse finalità strategiche:

  • realizzare un attrattore territoriale strutturato sul tema dell’energia pulita;
  • riqualificare un’area marginale e degradata del tessuto urbano;
  • valorizzare in chiave green e smart strutture esistenti;
  • riposizionare il Brand di Calvello come Borgo energetico;
  • incrementare i flussi turistici sul territorio puntando su un’offerta composita ( wellness-edutainment-sport). 

Il Parco Urbano dovrebbe essere realizzato nella zona SUD-OVEST del comune di Calvello, a ridosso del torrente La Terra, in un’area di circa 16 mila metri quadrati individuata per attività ludico sportive, all’interno della quale sono già presenti strutture sportive (campo di calcetto, piscina per adulti, piscina per bambini, etc.), parzialmente dismesse o in stato di abbandono.

Il Borgo energetico sarà suddiviso in cinque grandi aree:

  • i giardini posti all’ingresso, con uso della realtà 3D aumentata;
  • la zona benessere che include una piscina riscaldata e accessibile tutto l’anno;
  • i laboratori didattici e di ricerca sul tema dell’energia pulita;
  • l’area della mobilità elettrica, nella quale i visitatori potranno fare pratica di guida attraverso l’uso di macchine elettriche alimentate anche attraverso l’asfalto fotovoltaico;
  • l’area sport.

Il borgo sarà alimentato con fonti rinnovabili (solare termico, fotovoltaico, biomasse) e avrà le caratteristiche di un sistema “smart”, in grado di monitorare la produzione e i consumi, elaborare le misurazioni e fornire soluzioni intelligenti per un uso razionale dell’energia. 

In quest’ottica il Borgo sarà anche un luogo di sperimentazione e uno dei “pilastri” della Strategia integrata “Calvello Smart Village”.

La proposta progettuale del comune di Calvello è consultabile ai seguenti link:

CAMPOMAGGIORE - NATURA E BENESSERE

Valorizzare e riqualificare Campomaggiore Vecchio, quale polo turistico-culturale: “cittadina ideale” con uno straordinario sviluppo rurale segnato da una violenta frana nel 1885. Le vestigia delle strutture architettoniche sono divenute il luogo di una narrazione diurna e notturna, un percorso-spettacolo che si popola di presenze artistiche e scenografiche, di illustrazioni e di narrazioni, diventando uno dei grandi attrattori estivi della Basilicata: “La Città dell’Utopia” (www.cittadellutopia.it).

Il progetto prevede la realizzazione di:

  • Parco giardino”: un percorso in terra stabilizzata lungo gli antichi isolati, che ricalca i tracciati dell’antico borgo, con piantumati alberi ed essenze di tradizione sul modello del ''parco giardino" di Ninfa (LT);
  • "Piscina coperta di Campomaggiore": progetto di valenza comprensoriale. La Piscina, infatti, è situata in un’area baricentrica per la pratica di attività sportive per molti comuni compresi tra la Provincia di Potenza e di Matera (Albano Pietrapertosa, Castelmezzano, Trivigno, Calvello, Brindisi, Laurenzana, Anzi, Tricarico, Garaguso, Calciano, Accettura ed altri). L’impianto sarà oggetto di interventi di adeguamento ed efficientamento energetico per il contenimento dei costi di esercizio.

La proposta progettuale del comune di Campomaggiore è consultabile QUI.

PIETRAGALLA SMART LAND

Sviluppo della conoscenza del patrimonio storico-artistico-culturale, caratterizzato dall’utilizzo di tecnologie digitali, per migliorarne la valorizzazione, aumentarne l’attrattività, la conservazione e la riqualificazione, proteggendo e rilanciando il paesaggio, i beni artistici e l’architettura del luogo. Il progetto integrato mira ad intervenire sull’accessibilità e mobilItà sostenibile declinata in molteplici aspetti: accessibilità fisica, sensoriale, culturale e della conoscenza.

  • Pietragalla Heritage: una modalità innovativa di “raccontare” il territorio anche attraverso tour virtuali, per migliorare l’offerta turistica attraverso un percorso storico-culturale innovativo;
  • Pietragalla Everywhere: portale per il marketing e la promozione turistica del territorio da sviluppare con la compartecipazione degli operatori locali;
  • Pietragalla Compass: scambio di conoscenze nell’ambito dello sviluppo territoriale sostenibile e formazione di guide territoriali per i giovani del luogo;
  • Pietragalla Better Place: interventi a sostegno dell’“accessibilità universale” e della mobilità sostenibile del Borgo a favore sia dei turisti che dei residenti (realizzazione di mappe tattili per ipovedenti, per favorire l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi, sviluppo di app per ipovedenti e in lingua lis per non udenti, per guidare l’utente nei luoghi di interesse in totale tranquillità e in caso di necessità garantire l’aiuto, grazie all’ausilio di particolari sensori lungo tutto il percorso e realizzazione di percorsi tattilo-planari installati all’interno della pavimentazione, in assistenza con le app, o bastoni dotati di antenna, per raggiungere i particolari luoghi di interesse);
  • Parco Urbano dei Palmenti: sviluppo di un innovativo percorso di visita delle 67 antiche grotte, che proietta il visitatore in una dimensione temporale del passato, alla riscoperta della civiltà rupestre e a godere di un coinvolgimento sensoriale (sapori, odori e colori) proprio di un ambiente arcaico.
  • Analisi territoriale, ambientale e paesaggistica del complesso reticolo caveoso denominato “Rutte”.

PIETRAsicura

Il Progetto “PIETRAsicura” é stato strutturato su due ambiti prioritari:

  • la “Mitigazione del rischio di instabilità” attraverso il completamento della messa in sicurezza del versante roccioso a monte del centro abitato di Pietrapertosa, che grava su persone, abitazioni e infrastrutture con rischio di eventi franosi imminenti (pareti rocciose e pinnacoli arenacei);
  • il recupero e la messa in sicurezza di un percorso «storico» di difesa, utilizzato dai Longobardi e dai Saraceni, con il preciso intento di consolidare l’offerta turistica dell’area. L’antico percorso collegava la Fortezza, ancora esistente a monte del quartiere saraceno dell"Arabata" e, attraversando la Rupe di San Rocco, congiungeva l'altra postazione di difesa, ormai scomparsa, ubicata a monte di via della Speranza. Il collegamento sarà realizzato in parte su roccia ed in parte attraverso piccoli ponti che collegheranno le cime in sicurezza.

TRIVIGNO: 800 METRI SOPRA IL CIELO

Recupero e valorizzazione della Porta delle Dolomiti Lucane.

Trivigno sorge in posizione dominante sulla valle del Basento e nel centro svettano palazzi storici con portali in pietra locale decorati. Tra le architetture più interessanti i Palazzi Russo, Brindisi e Coronati. I progetti riguardano il recupero e la valorizzazione a fini turistici del centro storico, con l’obiettivo di innescare ed implementare formule di ospitalità diffusa (borgo albergo), residenze culturali, piccole attività ricreative e di intrattenimento.  In questa prospettiva si prevede anche un intervento di messa in sicurezza del costone roccioso che domina una parte del centro storico.

La strategia partecipata per la valorizzazione del borgo medioevale di Trivigno è innanzitutto un piano di sistema che si avvale di strumenti e competenze nell’ambito dei beni culturali, turismo sostenibile, sviluppo locale. Si promuoveranno anche partenariati tra istituzioni e imprese pubbliche e private del territorio per la costituzione di reti e/o modelli gestionali innovativi e sostenibili, quali la valorizzazione del Cinema Museo per il 5D, dedicato a Robert Vignola, regista famoso hollywoodiano, nativo di Trivigno.

Ai fini del miglioramento dell’attrattività turistica, inoltre, si prevede un intervento di stabilizzazione e consolidamento delle sponde dell’invaso della Camastra, la realizzazione di una pista ciclabile e pedonale capace di ripercorrere il perimetro dell’intera sponda nel Comune di Trivigno e un Arcipelago galleggiante, per consentire ai turisti/visitatori di ammirare tutti gli angoli più nascosti dalle montagne intorno al lago e come anfiteatro all’aperto per eventi culturali.

Per completare l’offerta turistica integrata , infine, si intende realizzare un terrazzo panoramico sospeso per godere del magnifico scenario delle Dolomiti Lucane.

La proposta progettuale del comune di Trivigno è consultabile ai seguenti link:

MAPPA INTERATTIVA DEL PROGETTO

La mappa interattiva contiene l'individuazione dell'area di progetto e le ipotesi di intervento allo stato attuale (nel corso dell'implementazione dell'iniziativa, potranno essere aggiunte ulteriori ipotesi). Tali elementi possono essere raggruppati in layer. Ogni layer è composto da elementi geo-referenziati. Cliccando sugli elementi si passa alla scheda di dettaglio. L’icona in alto a sinistra nel riquadro grigio della mappa permette di gestire i layer. L’icona in alto a destra nel riquadro grigio della mappa permette di ingrandire la mappa.

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